Di cosa mi occupo in realtà?

Ho avuto il mio primo approccio con il mondo del web nel 1999, da allora l’evoluzione è stata continua, rapida, ed ha incredibilmente stravolto il nostro modo di vivere. Basti pensare che agli inizi degli anni novanta avere un telefono cellulare era cosa per pochi. Uscivi di casa libero dalla dipendenza da smartphone, e se dovevi telefonare erano disponibili le cabine telefoniche.

Ma sono arrivati i primi telefoni cellulari, prima grandi come una valigetta, poi improvvisamente piccoli e ancora, oggi, più grandi e senza tasti con il touch screen. I telefoni si sono evoluti insieme al web e alla necessità di poter utilizzare insieme dispositivo e sistema, strettamente connessi tra loro così come li conosciamo oggi.

Ma cosa è cambiato oltre ai dispositivi e ad una rete web sempre più grande, interconnessa, con algoritmi complessi che in qualche modo ci facilitano alcuni compiti ma che allo stesso tempo ci rendono dipendenti della tecnologia?

Se consideriamo l’improvviso e notevole ruolo che hanno avuto ed hanno i social nella nostra vita, i dispositivi che sono perennemente connessi a loro, la possibilità ti trovare ogni cosa nella rete, ci accorgiamo che è cambiata la modalità di fare business, perché il mercato è cambiato.

Ancora oggi tante piccole e medie attività sono disorientate di fronte a questo cambiamento, si sentono quasi aggredite, messe da parte. Alcuni mi dicono: il mercato è fermo con la crisi, vorrei fare qualcosa ma non so con precisione, vorrei promuovermi sul web ma ho le idee confuse.

È già importante avere questa consapevolezza, voler fare qualcosa sul web, ed è ancora più importante avere di fronte un interlocutore onesto e professionale.

Molti si propongono per gestire la tua pagina Facebook, promettendo ad esempio il raggiungimento di migliaia di like in soli trenta giorni, o che questi like si convertiranno in acquisti nel giro di sessanta giorni. Che posteranno un articolo al giorno, e che faranno tutto loro. Tu non dovrai preoccuparti di nulla.

Nulla di più sbagliato, primo, perché in trenta giorni non raggiungerai migliaia di like, ne li monetizzerai in sessanta. A meno che tu non abbia invetato qualcosa di strabiliante ed unico al mondo. Secondo, tu sei l’attore principale di quella che è una vera è propria strategia di marketing. Tu conosci la tua azienda, i tuoi clienti. Nessun’altro conosce quello che tu sai di te e della tua attività. E questo è solo un piccolissimo esempio legato esclusivamente ad un canale social.

Quindi? Te lo dico subito, attenzione a chi ti propone senza chiederti nulla del tuo business, dei tuoi obiettivi, del percorso che vorresti affrontare.

Io faccio questo. Mi siedo con te, ti ascolto, ti chiedo, ho bisogno di conoscere e conoscerti, per poter pianificare una strategia cucita sul tuo business. In modo molto onesto, ti dirò cosa fare e cosa non fare, quando e perché. Ma non ti lascerò fare da solo, farò io per te, a patto che io conosca i tuoi obiettivi.

Ecco di cosa mi occupo, di consulenza e strategia alla comunicazione, ed ho la possibilità di offrirti una serie di servizi collaterali.